Quando lo scorso anno ad ottobre ho intrapreso la difficile strada del blog tematico, avevo alle spalle già diversi anni d’esperienza nel web. Un’esperienza leggera, senza pretese e soprattutto senza alcun fine di successo o di seguito.
Ora a distanza di quasi dieci mesi di lavoro e con un obiettivo più serio che non fosse quello di pubblicare le foto delle mie vacanze e dei miei viaggi, pur sapendo di non aver sfondato in termini di audiance, sono al contempo convito che il mio insuccesso è voluto, una scelta consapevole.
Ora posso affermare di conoscere bene le regole della web giungla.
Oggi sono infatti pienamente consapevole di come potrei aumentare le visite del mio blog, di come fidelizzare il mio pubblico, di come intrecciare legami con altri blogger. Potrei, ma ho una vita. Il tempo tecnico per fare tutto questo manca o semplicemente non voglio utilizzarlo in questo modo.
Che fare quindi? Niente, condivido con voi i segreti del mio insuccesso, nella speranza che siano il vostro successo. Troverete qui sotto oltre ai classici punti fondamentali su come costruire un blog, i segreti che mai nessuno vi dirà o comunque difficili da reperire (Tips & tricks).
Sia chiaro, non smetterò di alimentare blogramma, in cui credo fortemente. Anzi, questo post è materia prima.
Creare un blog: 5 passi per arrivare al successo
Innanzitutto chiariamo la parola successo.
Successo è quando ti ritrovi molte visite sulle tue pagine, con un tempo di permanenza alto (ne ho parlato anche in “Aumentare la durata media delle visite“), diversi commenti con scambio d’opinioni, citazioni da parte di altri Blogger (i famosi backlink, ne ho parlato molte volte: “Posizionamento, Popolarità e Backlink“, “Backlink Maker e molto altro” e “Backlink che incrementano traffico e pagerank“) e perché no, un po’ d’introiti dalla pubblicità.
1. L’infrastruttura
In gergo tecnico e ovviamente improprio, la definirei come l’hardware del Blog e racchiude le seguenti cose:
A) Hosting Web
Il provider che vi fornirà lo spazio e i servizi per realizzare il vostro sito web.
IMPORTANTE: velocità e tempi di risposta brevi, oltre ad una buona stabilità del servizio.
Blogramma.it è ospitato sui server OVH, qualità discreta a prezzi abbordabili.
Ce ne sono molti altri come Aruba, GoDaddy, NetSons, etc.
B) Dominio
La scelta del nome è fondamentale, specie se la vostra intenzione è quella di creare un blog tematico, ciò un sito dove i contenuti sono relativi ad argomenti specifici.
IMPORTANTE: il nome deve essere piuttosto breve e semplice, così da poter rimanere impresso nella memoria dei vostri visitatori.
Tips & tricks: per acquisire sin da subito una buona visibilità, è cosa buona e giusta ottenere quanto prima un buon Page Rank. Questo è impossibile farlo se si parte da zero, meno se seguite il consiglio di questo bell’articolo: Come ottenere domini scaduti con Pagerank alto.
In sostanza nel post viene indicato come registrare domini scaduti o in scadenza con un buon page rank già acquisito. Idea semplice quanto geniale.
C) Piattaforma
Fondamentale per non perdere troppo tempo sui tecnicismi della programmazione (PHP, ASP, HTML, etc), scegliere una piattaforma già pronta all’uso (CMS Content Managent System) dove inserire i propri contenuti e definire uno stile grafico accattivante e piacevole.
IMPORTANTE: affidarsi a CMS con una certa longevità e continuità negli aggiornamenti; ciò evita di ritrovarsi con una piattaforma piena di bug e potenzialmente soggetta ad attacchi hacker.
Ovviamente non posso che consigliare WordPress o in alternativa (più economica per i servizi di hosting) FlatPress.
2. Contenuti
Possiamo considerare i nostri articoli, immagini e contenuti in senso generale, come la benzina che fa muovere il nostro blog; quest’ultima affermazione è valida nel bene e nel male, ecco perché:
A) Qualità e pertinenza
Scrivere con buona proprietà di linguaggio e in modo semplice o in alternativa, qualora non sia il vostro forte, scrivere in modo schematico ma con un buon impatto visivo (ad esempio una guida per…).
I contenuti non devono però essere scarni, semmai piuttosto lunghi e soprattutto originali, non copiati; oltre ad essere di cattivo gusto, il rischio è quello di essere penalizzati dai motori di ricerca, Google in primis.
IMPORTANTE: i contenuti devono essere pertinenti all’argomento solitamente trattato dal blog, contenere immagini (la ricerca attraverso Google Immagini è molto usata) e citare sempre fonti o servizi attraverso l’uso di link.
B) Risorse e contenuti
Offrite risorse e contenuti in modo completamente gratuito.
Tips & tricks: Se siete sviluppatori software, avete scritto un ebook o avete altro da offrire, la “rete” è sempre pronta a cogliere opportunità come queste, qualsiasi esse siano. Un programma, delle immagini, un servizio o anche solo delle ricette culinarie, sono i modi più veloci per ottenere visite e traffico in entrata.
IMPORTANTE: evitate se potete, come indicato da altre parti, di richiedere l’affiliazione tramite email per il download o per usufruire di un servizio. Personalmente è una cosa che non mi piace e penso che molti altri siano della mia stessa opinione.
C) Costanza
Per alcuni potrà sembrare scontato, ma non per tutti lo è.
Scrivere molto, aggiornando e scrivendo spesso le pagine del vostro blog; non lasciate deserto il vostro sito o lasciate invecchiare le vostre notizie.
Il successo ha un costo: prima che la fatica, il tempo; va speso e non ci sono storie o scorciatoie.
IMPORTANTE: datevi dei target, come ad esempio un numero di post a settimana o una soglia di visite al mese, ma prefissatevi sempre delle mete. Queste servono per avere la determinazione e volontà necessaria nel perseguire un obiettivo. Senza ciò, il blog è destinato a spegnersi in pochi mesi.
D) Interesse
Gli articoli devono o dovrebbero trattare argomenti che interessano quante più persone possibile; più è ampia la platea del pubblico, più possibilità di visita ci sono.
IMPORTANTE: Collega i tuoi post tra loro per aumentare la permanenza e curiosità del lettore, stimola il suo interesse presentando Widget come gli articoli più letti o commentati.
Tips & tricks: esiste un ottimo tool che in pochi forse conoscono che permette di vedere quali sono i post più condivisi di alcuni blog o siti. Sapere quali sono gli argomenti più trattati e discussi in rete, è uno strumento eccezionale per raggiungere la massa e spiare la concorrenza.
Il sito in questione è ShareGrab.com . (eccezionale)
3. Social e presenza
Questo punto è l’ennesima spinta al vostro motore ma, come indicato sopra, costa tempo; apparire non è sufficiente, occorre la presenza.
Nei social network, nei commenti, nelle vita non-reale del web occorre allacciare rapporti, intrecciare relazioni e amicizie.
A) Commentare
Commentate e scambiate opinioni con i vostri lettori e con altri blogger, il vostro blog non è il mondo, per cui uscite e visitate altri blog commentando a vostra volta e perché no, lasciando un link alle vostre pagine (solo se pertinenti).
IMPORTANTE: Rispondere sempre in breve tempo ai commenti, non lasciare che il vostro blog sia preso d’assalto da spam (utilizzate Akismet).
B) Social Network
Purtroppo ai nostri giorni siamo gioco forza costretti a relazionarci in rete attraverso i Social Network: Facebook, Twitter, Google Plus, Linkedin, Pinterest, etc. sono opportunità che vanno colte.
Condividete i vostri articoli sui vostri profili, stringete amicizie e cerchie per fidelizzare il lettore e fate altrettanto nei confronti di altri blogger.
4. Analisi
Per alcuni questa parte potrà sembrare noiosa, per altri è la parte migliore.
L’analisi delle visite, il controllo della SEO (Search Engine Optimization) e di tutto quanto serve per determinare efficienze o inefficienze del vostro blog, sono fattori importantissimi.
A) Analisi delle visite
Appoggiatevi a servizi come Google Analytics, come pure al programma AdSense (pubblicità di Google) per ricavare tante buone informazioni sui vostri visitatori, sul comportamento che questi hanno quando sono sul vostro sito (tempo di permanenza, parole chiave che hanno portato a voi, frequenza di rimbalzo e molto altro).
IMPORTANTE: è di più semplice lettura e interpretazione la visualizzazione di questi dati attraverso l’App gAnalytics; ne ho parlato in questo articolo “Google Analytics, l’ APP non ufficiale è meglio“.
B) SEO
Non serve essere scienziati per avere competenze SEO, come in tanti altri ambiti, basta sapere a chi affidarsi.
Su WordPress è sufficiente utilizzare in fase di pubblicazione degli articoli, il famoso e ultra diffuso Plugin Yoast SEO.
In modo alternativo o anche complementare se vogliamo, esistono svariati siti online in grado di fornire preziosi suggerimenti su come migliorare le nostre performance dal punto di vista della SEO (esempio Smalleotools.com).
5. Sponsorizza
Si sa, la pubblicità è l’anima del commercio e un blog o sito web che sia, non può sottrarsi a questa legge.
Questo punto potrebbe sembrare identico al punto 3. e per certi versi lo è, ma in realtà è diverso in termini tecnici.
A) Motori di ricerca
Sottoscrivi il tuo blog ai principali motori di ricerca: Google, Yahoo, Bing, Virgilio, etc.
Il 99,9% del traffico inizialmente proviene da loro e dalle ricerche organiche degli internauti. Solo in un secondo momento questa percentuale tenderà a diminuire, ma resterà comunque predominante sulle visite di ritorno e dirette.
B) Backlink
I backlink sono dei collegamenti presenti su altri siti che puntano alle vostre pagine.
Questi possono essere “no-follow” o “do-follow”: i primi non incrementano il nostro page rank (solitamente i link presenti nei commenti), mentre i secondi sono solitamente delle citazioni ai nostri articoli.
IMPORTANTE: Vi consiglio di provare a sottoscrivere il vostro blog in alcune directory o aggregatori di notizie, non tanto per un discorso di Page Rank, ma per ottenere qualche visita in più oltre ad ottenere in questo modo una buona pubblicità.
Vedi anche il mio post “Backlink che incrementano traffico e pagerank“.
Tips & tricks: provate a utilizzare questi tools online, presenti in questo articolo “Easily get 39000 free backlink for your website” per diffondere il vostro verbo.
Ora che forse avete pazientemente finito di leggere questo articolo, avrete capito il motivo per cui Blogramma non farà mai successo; scrivere e mantenere in vita un blog è davvero dura, un lavoro vero e proprio.
Se come me, avete solo passione e tanta volontà, allora riuscirete ad ottenere comunque dei buoni risultati.
Il fatto che in qualche modo siete arrivati a leggere queste righe ne sono la dimostrazione.
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